Tra i numerosi esercizi commerciali che popolano i nostri paesi e le nostre città, i bar sono certamente tra i più diffusi. Ogni isolato ne ha almeno uno e, di conseguenza, la concorrenza è molto alta. Per distinguere il proprio locale da quelli dei competitor, quindi, la qualità dei prodotti offerti e del servizio rappresenta senza dubbio un valore aggiunto. Ma non basta: è necessario anche rendere il locale invitante e accogliente. Obiettivo che si raggiunge grazie a una sinergia di fattori, che vanno dall’arredamento all’illuminazione. In questo articolo ci focalizzeremo proprio sull’illuminazione. Scopriamo insieme come illuminare un bar in modo da renderlo un ambiente piacevole che attira i clienti già dal primo impatto. Ecco allora alcune idee per l’illuminazione di un bar da cui trarre ispirazione.
Idee per l’illuminazione di un bar: come fare la scelta giusta
Il primo aspetto da tenere in considerazione riguardo a come illuminare un bar in modo corretto è legato ai suoi orari di apertura. Già perché c’è molta differenza tra un locale aperto solo di giorno e un altro che, invece, accoglie gli avventori principalmente di sera. Di conseguenza anche la tipologia di illuminazione dovrà essere diversa.
Generalmente per i bar aperti durante il giorno si prediligono luci più forti, che rallegrano l’ambiente e hanno anche un impatto positivo sull’umore degli ospiti. In questo modo gli avventori, entrando nel locale, si trovano all’interno di uno spazio vivace e accogliente. Per contro, nei bar che lavorano la sera e la notte l’illuminazione dovrebbe essere più tenue e soffusa. L’obiettivo? Creare un’atmosfera ovattata ma al tempo stesso elegante e raffinata, ideale per un tête à tête, ma anche per rendere l’ambiente più tranquillo e rilassante.
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Come illuminare un bar? La centralità del bancone
In ogni bar che si rispetti, il bancone riveste un ruolo molto importante. Per questo, tra le idee per l’illuminazione di un bar, non può mancare quella di concentrare la maggior parte delle luci proprio sopra di esso, lasciando invece sulle pareti un’illuminazione più soffusa. Così facendo si restituirà all’ambiente un’atmosfera calda e rilassante, ma al tempo stesso si porrà in evidenza la centralità del bancone. Calcola la luminosità della stanza e agisci di conseguenza per ottenere i risultati migliori.
In alcuni bar moderni, il bancone può essere realizzato con materiale trasparente, come per esempio il vetro. In questo caso si potrebbe valorizzarlo inserendo dei punti luce all’interno del bancone stesso, donando al locale un look innovativo e al tempo stesso molto chic.
Come illuminare un bar: i tavolini
I bar, si sa, possono essere grandi o piccoli. In alcuni locali si consumano cibi e bevande direttamente al bancone, mentre altri sono provvisti di tavolini dove sedersi comodamente per una pausa di relax. Per quanto riguarda la loro illuminazione, anche qui occorre fare una distinzione tra locali diurni e locali serali o notturni.
- locali diurni: se l’illuminazione principale del bar non è sufficiente bisogna fare una piccola integrazione di luce. Per esempio si può ricorrere a faretti, applique o lampade a sospensione che, oltre ad assolvere al compito di illuminare meglio i tavolini del locale, possono anche avere una funzione decorativa. A prescindere dalla tipologia di punto luce prescelta, l’importante è garantire un’illuminazione corretta e omogenea per tutti i tavolini;
- locali serali: una soluzione efficace consiste nell’installare sopra ogni tavolino una lampada a sospensione, posizionandola anche piuttosto in basso. In questo modo ai clienti verrà assicurata la giusta quantità di luce ma senza rovinare l’illuminazione soffusa tipica di questo genere di bar.
Idee per l’illuminazione di un bar usando il colore
Come illuminare un bar? Per esempio grazie a un accurato utilizzo del colore, reso possibile da soluzioni come le strisce a led. Sono utili per creare effetti di luce personalizzati ma anche per evidenziare zone specifiche del locale o per creare una particolare atmosfera. Chi desidera un’ambientazione più calda e accogliente può ricorrere a strisce a led di colore rosso, mentre le luci blu contribuiscono a creare un’atmosfera più rilassante ma al contempo più fresca.
Un corretto accostamento dei colori è tuttavia fondamentale. Bisogna evitare di utilizzare troppi colori diversi perché in questo caso l’armonia del locale verrebbe spezzata, creando un’atmosfera caotica e causando solo fastidio agli occhi. Ciò non significa comunque che ci si debba necessariamente concentrare su una sola tonalità. Al contrario, giocare abilmente con i colori complementari dona equilibrio e originalità all’ambiente, distinguendolo da tutti gli altri bar presenti in zona.
Lampade riscaldanti per il mantenimento dei cibi
Finiamo l’articolo parlando delle lampade riscaldanti, che rivestono un ruolo cruciale nel settore culinario, garantendo il mantenimento ottimale dei cibi in molteplici contesti. La loro importanza si estende oltre la mera illuminazione, perché contribuiscono attivamente alla conservazione della temperatura e alla presentazione degli alimenti.
Le lampade riscaldanti non sono soltanto un elemento funzionale nell’illuminazione, ma diventano un componente chiave per garantire la freschezza e l’appetibilità dei cibi.
Nel campo della ristorazione, dove l’aspetto visivo dei piatti è tanto rilevante quanto il loro sapore, le lampade riscaldanti consentono di mantenere i cibi alla giusta temperatura senza comprometterne la qualità. Tutto questo grazie alla loro capacità di emettere calore in modo controllato. Questo è particolarmente cruciale per piatti che richiedono una preparazione anticipata o per buffet, dove la continuità del servizio è essenziale.
Nei progetti di illuminazione su misura, l’integrazione di lampade riscaldanti diventa parte integrante del design degli spazi gastronomici. Queste soluzioni non solo aggiungono un tocco di eleganza e sofisticatezza, ma assicurano anche che i cibi serviti rimangano a temperatura ideale, soddisfacendo i palati più esigenti.
